Firenze e Chianti

I consigli di Flo Apartments per lasciarti conquistare dalla bellezza della Toscana, dove ogni suo angolo ha una storia da raccontare.

Firenze e Chianti

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Arte & Storia
Chianti
Cibo & Vino
  • Cosa visitare a Firenze?

    Firenze è una città ricca di arte e cultura che offre moltissime attrazioni da visitare!
    La città è conosciuta in tutto il mondo per il suo centro storico, dichiarato patrimonio mondiale UNESCO nel 1982. Uno dei luoghi più suggestivi è la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la sua caratteristica cupola progettata da Brunelleschi.

    La Galleria degli Uffizi, che ospita alcune delle opere d’arte più importanti del Rinascimento, è un’altra attrazione imperdibile. Il Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli offrono una visione unica della vita nobiliare del Rinascimento, mentre il Ponte Vecchio è un luogo iconico con negozi di gioielli e artigianato tradizionale.

    Per chi è interessato alla storia religiosa, la Basilica di Santa Croce è una tappa interessante, poiché ospita le tombe di personaggi come Michelangelo, Galileo e Machiavelli.

  • Quali sono i musei principali di Firenze?

    La città di Firenze vanta numerosi musei tra i più importanti al mondo. Uno dei musei più conosciuti è la Galleria degli Uffizi, che ospita alcune delle opere d’arte più importanti del Rinascimento, tra cui la Nascita di Venere di Botticelli e l’Annunciazione di Leonardo da Vinci.

    Un altro museo imperdibile è la Galleria dell’Accademia, che ospita il celebre David di Michelangelo, insieme ad altre opere dell’artista.

    Il Museo di Palazzo Pitti è uno dei più grandi musei d’arte in Italia, che ospita diverse collezioni, tra cui la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume.

    Il Museo dell’Opera del Duomo è un altro museo importante che ospita opere d’arte provenienti dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e dalla sua torre campanaria.

    Infine, il Museo Nazionale del Bargello è un museo d’arte medievale e rinascimentale che ospita opere di scultura, gioielli e oggetti d’arte in metallo.

  • Quali attività fare in 3 giorni a Firenze?

    Se hai solo tre giorni per visitare Firenze ti consigliamo di pianificare un itinerario che ti permetta di sfruttare al massimo il tuo tempo.

    GIORNO 1
    Il tuo primo giorno a Firenze potrebbe iniziare con una visita alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la sua imponente cupola progettata da Brunelleschi. Da qui, potresti fare una passeggiata lungo il fiume Arno e visitare il Ponte Vecchio, uno dei simboli di Firenze, noto per i suoi negozi di gioielli e oro. In seguito, visita la Galleria degli Uffizi, dove potrai ammirare alcune delle opere d’arte più importanti del Rinascimento, tra cui la Nascita di Venere di Botticelli.

    GIORNO 2
    Il secondo giorno ti consigliamo una visita alla Galleria dell’Accademia, dove potrai ammirare il celebre David di Michelangelo. Successivamente, potresti visitare il Museo di Palazzo Pitti, uno dei più grandi musei d’arte in Italia, che ospita diverse collezioni, tra cui la Galleria Palatina e il Museo della Moda e del Costume. Infine, potresti concludere la tua giornata con una passeggiata nei Giardini di Boboli, un bellissimo parco di epoca rinascimentale che offre una vista panoramica sulla città.

    GIORNO 3
    Per il tuo terzo giorno suggeriamo una visita alla Basilica di Santa Croce, dove si trovano le tombe di personaggi illustri come Michelangelo, Galileo e Machiavelli. In seguito, potresti visitare il Museo dell’Opera del Duomo, che ospita opere d’arte provenienti dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e dalla sua torre campanaria. Infine, concludi la tua giornata con una visita al Museo Nazionale del Bargello, un museo d’arte medievale e rinascimentale che ospita opere di scultura, gioielli e oggetti d’arte in metallo.

    Questi sono solo alcuni esempi di cosa si può fare in tre giorni a Firenze. La città offre molte altre attrazioni, quindi assicurati di pianificare l’itinerario in base ai tuoi interessi e alle tue preferenze.

  • Dove si trovano i punti più panoramici di Firenze?

    Firenze propone numerosi punti panoramici, dove poter godere di una vista mozzafiato sulla città.
    Uno dei punti panoramici più famosi è la terrazza del Piazzale Michelangelo, situata sulla collina appena fuori dal centro storico. Da qui si può ammirare una vista a 360 gradi sulla città, con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il fiume Arno che si estendono fino alle colline circostanti.

    Un altro punto panoramico popolare è la torre di Palazzo Vecchio, dove si può salire per ammirare la vista dalla cima. Infine, il Giardino Bardini è un altro luogo suggestivo che offre una vista panoramica sulla città, con il Duomo che si erge maestoso di fronte a te.

  • Quali mezzi utilizzare per spostarsi a Firenze?

    Firenze è una città relativamente piccola e facile da visitare a piedi. Tuttavia, se si desidera coprire maggiori distanze o risparmiare tempo, ci sono diversi mezzi di trasporto disponibili per i turisti.

    L’autobus è uno dei mezzi di trasporto pubblico più utilizzati a Firenze, con numerose linee che coprono la maggior parte della città. Sono un mezzo conveniente e frequente, ma possono diventare molto affollati durante le ore di punta.

    Un’altra opzione è il tram, che copre una linea principale da nord a sud della città, con numerose fermate in punti strategici come la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e la Fortezza da Basso.

    Le biciclette sono un’opzione popolare per gli spostamenti a Firenze, con diverse società di noleggio biciclette disponibili in città. Tuttavia, ricordiamo che le strade di Firenze possono essere molto trafficate e strette, quindi è necessario essere abbastanza esperti nella guida delle biciclette.

    Infine, i taxi sono disponibili in tutta la città, ma sono generalmente più costosi rispetto ad altri mezzi di trasporto.

    Infine ricordiamo che molte delle zone più amate di Firenze sono accessibili solo a piedi, quindi è importante avere un paio di buone scarpe da passeggio e godersi una passeggiata per le strade caratteristiche della città.

  • Quali sono le mete più "insolite" di Firenze?

    Ecco una selezione di 5 angoli meravigliosi lontani dalle affollate zone turistiche del capoluogo toscano.

    GIARDINO DEL BOBOLINO
    Situato appena fuori da Porta Romana, in cima al lungo viale Niccolò Machiavelli, questa meravigliosa via storica di Firenze conduce in un luogo davvero tranquillo e sereno. Lungo il sentiero che porta in cima alla collina ci sono piccoli parchi con panchine e fontane.
    Dal Giardino del Bobolino c’è un sentiero sinuoso che conduce a piazzale Galileo. Proseguendo ancora si arriva alla famosa basilica di San Miniato al Monte e a piazzale Michelangelo che, oltre ad offrire una vista spettacolare sui tetti di Firenze, è un capolinea di diversi autobus.

    PORTA ROMANA
    Si tratta di una zona che riassume il tipico stile di vita toscano. In questa piazza ci sono una farmacia, diverse gelaterie, il forno e un venditore ambulante di fiori. È un luogo ideale per ammirare una delle entrate di Firenze.
    Porta Romana fa parte delle antiche mura della città, risalenti al XIV secolo, ed è la più grande e meglio conservata di Firenze. Questo ingresso mantiene ancora oggi le porte in ferro originarie e una lastra marmorea con lo stemma mediceo. Da qui inizia via Romana, che conduce al centro storico di Firenze.

    BORGO SAN FREDIANO
    San Frediano è la zona più conosciuta della “Vecchia Firenze”. Qui ci sono antiche botteghe di falegnami e artigiani che ancora oggi occupano gli ambienti originali. Ad esempio, la macelleria presenta pareti rivestite in marmo e utensili d’ottone che erano in uso nella Firenze medievale.
    Passeggiando per la famosa piazza del Carmine, che ospita un gioiello dell’arte fiorentina, la Cappella Brancacci, si arriva a Piazza Tasso, una piazza molto tranquilla e pittoresca.
    Costeggiando le antiche mura che la circondano si giunge a un’altra entrata della città, Porta San Frediano. Questa è una zona storica di Firenze che la maggior parte dei turisti non visita, eppure è così tranquilla e autentica. Qui ci sono numerosi ristoranti tipici che servono le migliori specialità della cucina toscana.

    SAN NICCOLÒ
    In questo delizioso quartiere sorge una delle chiese più antiche di Firenze, la chiesa di San Niccolò. Trovandosi vicino all’Arno, questa chiesa ha subito due inondazioni devastanti: una nel 1557 e la famigerata alluvione del 1966. In entrambe le occasioni è stata gravemente danneggiata, ma è ancora in piedi.

    Vi suggerisco un itinerario che ho percorso una sera al calar del sole, perfetto per una piacevole passeggiata.
    Partendo da piazza de’ Mozzi, prendete la via sulla destra, via de’ Bardi. Arrivati al bivio, girare a sinistra per Costa Scarpuccia; arriverete ad una chiesa dalla facciata semplice. Girate a sinistra dopo la chiesa e dirigetevi verso Costa di San Giorgio. Sulla vostra destra, una volta raggiunta Porta San Giorgio, vedrete l’ingresso al Forte Belvedere. Se attraversate a piedi Porta San Giorgio, prendete via di Belvedere, da cui potrete ammirare una splendida vista di Firenze da un’altra prospettiva. Vi consiglio di andarci al tramonto. I riflessi della luce sui palazzi sono davvero spettacolari.

    PARCO DELLE CASCINE
    Il parco delle Cascine venne acquistato dalla famiglia Medici nel XVI secolo, più precisamente da Alessandro de’ Medici, primo Duca di Firenze. Dopo la sua morte avvenuta nel 1537, Cosimo I de’ Medici ampliò e trasformò la tenuta in uno splendido parco. Quando l’ultimo erede della famiglia Medici morì, il parco passò al nuovo Granduca di Toscana, il quale l’ha concesso alla città di Firenze per la gioia dei suoi cittadini.
    Oggi, ogni martedì dalle 8.00 alle 14.00 c’è un grande mercato: è il mercato all’aperto più grande di Firenze. Qui si può trovare di tutto, dai fiori alla frutta e verdura, nonché casalinghi, abbigliamento, accessori, scarpe e pezzi d’antiquariato.

  • Quali sono i mercati caratteristici di Firenze?

    I mercati cittadini sono i luoghi che rappresentano al meglio l’atmosfera di una città e a Firenze, che è città mercantile sin dal Medioevo, se ne trovano un gran numero… da quelli dedicati all’abbigliamento a quelli dedicati al cibo, nella città gigliata ci sono mercati per tutti i gusti e le tasche! Sono perfetti per chi vuole trascorrere una piacevole giornata immerso negli oggetti più diversi, con la speranza di trovare l’affare della vita.

    MERCATO DI SAN LORENZO
    Il più famoso dei mercati fiorentini è senza dubbio il Mercato di San Lorenzo, che si estende da Piazza San Lorenzo a Via dell’Ariento, tutto intorno alla Basilica di San San Lorenzo.
    Il mercato, in realtà, è diviso in due parti separate: una, completamente dedicata al cibo, è posta all’interno di un bell’edificio in ghisa e vetro del 1874 ed è conosciuta come Mercato Centrale; l’altra è all’aperto e si sviluppa lungo le strade che circondano l’edificio, con bancarelle che vendono articoli in pelle, vestiti, accessori e souvenir. Da non perdere soprattutto il mercato al coperto, che è una sorta di paradiso per i buongustai. Il Mercato Centrale è aperto 364 giorni l’anno dalle 8.00 a mezzanotte.

    MERCATO DI SANT’AMBROGIO
    Un altro mercato di Firenze assolutamente da non perdere è quello di Sant’Ambrogio, che si tiene sia all’aperto che al coperto in piazza Ghiberti, nel popolare quartiere di Santa Croce. L’edifico al coperto fu inaugurato nel 1873 ed ha in comune con il Mercato Centrale lo stesso architetto, Giuseppe Mengoni. Attorno all’edificio vi è un bel loggiato che ospita le bancarelle. In questo mercato si possono trovare carne, pesce, frutta, verdura, legumi, pane, pasta fresca e tutti i migliori prodotti della tradizione toscana. Ma non mancano banchi di abbigliamento, di elettrodomestici e di oggetti vari. Vi si respira una tranquilla atmosfera d’altri tempi. Chiuso la domenica, il mercato è aperto nei restanti giorni dalle 7:00 alle 14:00.

    MERCATO DELLE PULCI
    Di tutt’altro genere è il nuovo Mercato delle Pulci in Largo Annigoni, a pochi passi dal mercato di Sant’Ambrogio. Tutti lo conoscevano come il Mercato delle Pulci di Piazza de’ Ciompi perché si teneva in quella piazza ma recentemente è stato spostato nell’attuale sede. La nuova struttura si presenta come un grande complesso in rame e ottone le cui gallerie laterali ospitano 27 piccoli negozi uniti da una volta in acciaio e policarbonato che ricorda i “passages” parigini.
    Qui potete trovare davvero di tutto: il mercato offre una vasta scelta di oggetti di antiquariato, modernariato e artigianato fiorentino. Chiuso la domenica, il mercato è aperto nei restanti giorni dalle 9:00 alle 19:30.

    MERCATO DEL PORCELLINO
    In pieno centro storico fiorentino, tra via Calimala e via Porta Rossa, si tiene il celebre Mercato del Porcellino, chiamato anche Mercato Nuovo per distinguerlo dall’antico Mercato Vecchio, storicamente situato in Piazza della Repubblica ed oggi non più esistente. Il mercato, uno dei più antichi al mondo, si estende all’interno di un imponente loggiato, la cui costruzione risale al 1547 su progetto di Giovan Battista del Tasso. Qui si vendono prodotti artigianali in pelle, articoli pregiati di seta italiana e foulard, arazzi ricamati, maglie turistiche e souvenir. Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30.

    MERCATO DELLE CASCINE
    Nel bellissimo ed immenso Parco delle Cascine, polmone verde della città a due passi dal centro, si tiene il più grande mercato all’aperto di Firenze. Vi si trova praticamente di tutto: centinaia di bancarelle si susseguono lungo il viale alberato che costeggia il fiume Arno con prodotti di qualsiasi genere (alimentari, frutta e verdura fresca, gastronomia, abbigliamento, biancheria, scarpe, borse, casalinghi, piccoli oggetti per la casa e giardino, piccolo antiquariato). Questo è il posto giusto per chi è alla ricerca di buoni affari. Aperto solo il martedì dalle 8:00 alle 14:00.

  • La Cattedrale di Santa Maria del Fiore

    La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, conosciuta anche come il Duomo di Firenze, è uno dei simboli più iconici della città. Situata nel cuore del centro storico di Firenze, la cattedrale risale al XIII secolo ed è nota per la sua grande cupola, progettata da Filippo Brunelleschi.
    Alta più di 114 metri, la cupola è considerata un capolavoro dell’architettura rinascimentale e rappresenta una delle maggiori attrazioni turistiche di Firenze. La cattedrale, con la sua facciata in marmo rosa, verde e bianco, è un’opera d’arte che rappresenta l’apogeo dell’arte gotica in Italia.

    Il Battistero di San Giovanni, situato di fronte alla cattedrale, è uno dei più antichi edifici religiosi di Firenze, con la sua facciata in marmo bianco e verde che rappresenta un esempio eccezionale dell’arte romanica.
    Entrambi i monumenti sono carichi di simbolismo religioso e rappresentano due importanti tappe della storia e dell’arte di Firenze.

  • La Galleria degli Uffizi

    La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più famosi e importanti al mondo, situato nel centro di Firenze. Fondata nel XVI secolo dalla famiglia dei Medici, il suo scopo originario era quello di ospitare gli uffici della magistratura e degli ufficiali di stato. Il nome “Uffizi” deriva proprio dalla sua destinazione di utilizzo originaria.

    Durante il Rinascimento la galleria era aperta solo ai membri della famiglia Medici e ai loro ospiti.

    L’edificio che ospita la galleria è stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale, ma grazie al lavoro di restauro ha mantenuto il suo splendore originale.

    Nel corso del tempo, la collezione d’arte è stata ampliata e arricchita, fino a diventare uno dei musei più importanti al mondo.

    Oggi la galleria è famosa per la sua straordinaria collezione di opere d’arte italiane ed europee, che spaziano dal Medioevo al Rinascimento e oltre. Vanta un’importante collezione di opere di artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Botticelli e Caravaggio, tra gli altri.
    Tra le opere più famose che la galleria ospita, ci sono “La Nascita di Venere” e “La Primavera” di Botticelli, “Venere di Urbino” di Tiziano, “Bacco” di Caravaggio e “Madonna degli Ognissanti” di Giotto.

  • Ponte Vecchio

    Ponte Vecchio è uno dei simboli più famosi e iconici di Firenze. Costruito nel XIV secolo, il ponte attraversa il fiume Arno ed è caratterizzato dalle sue botteghe storiche che si affacciano sul fiume.

    La storia di Ponte Vecchio risale al periodo romano, quando la città di Firenze era ancora un insediamento militare. Durante il Medioevo, il ponte divenne uno dei principali ponti di Firenze e iniziò ad ospitare attività commerciali, soprattutto di mercanti e artigiani.
    Tuttavia, nel 1345 il ponte fu completamente distrutto da un’alluvione, e nel 1346 fu ricostruito in legno. Nel 1442, una nuova alluvione danneggiò nuovamente il ponte e nel 1445 fu ricostruito in pietra su progetto di Neri di Fioravante.

    Nel Cinquecento, il granduca Ferdinando I de’ Medici fece realizzare un passaggio coperto che collegava Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, sede di residenza dei Medici. Il passaggio, noto come il Corridoio Vasariano, attraversa il Ponte Vecchio.
    Nel 1565, il granduca ordinò che le botteghe sul ponte fossero destinate esclusivamente ai gioiellieri e agli orefici, affinché la bellezza e l’eleganza del ponte fossero mantenute.

    Nel corso della storia, Ponte Vecchio ha subito numerosi danni e restauri. Durante la seconda guerra mondiale, Ponte Vecchio fu l’unico ponte di Firenze a non essere distrutto dai tedeschi in ritirata. La struttura che oggi vediamo, con le sue botteghe storiche che si affacciano sul fiume, è rimasta sostanzialmente invariata.

    Oggi Ponte Vecchio è uno dei luoghi più visitati di Firenze, grazie alla sua architettura unica e alla sua atmosfera romantica. Numerosi turisti si godono una passeggiata sul ponte, ammirando le botteghe storiche e godendo della vista spettacolare del fiume e dei dintorni.

  • Il Museo di Storia Naturale

    Il Museo di Storia Naturale di Firenze è uno dei più importanti musei scientifici in Italia. Fondato nel 1775 come Museo di Fisica e Storia Naturale, il museo è stato in seguito diviso in due parti distinte, il Museo di Storia Naturale e il Museo di Fisica.

    Il Museo di Storia Naturale ospita una vasta collezione di minerali, animali, piante e fossili, provenienti da tutto il mondo. La collezione è stata costantemente ampliata nel corso dei secoli grazie alle donazioni di numerosi scienziati e naturalisti, tra cui il celebre botanico Carl von Linné.

    Tra le opere più famose ospitate dal museo, si possono citare lo scheletro di una balena, la riproduzione di un dinosauro e la famosa “Venus de’ Medici”, una statua greca in marmo raffigurante la dea dell’amore e della bellezza.

    Il Museo di Storia Naturale è un luogo affascinante per tutti coloro che sono appassionati di scienza e botanica, ma anche per chiunque voglia scoprire il mondo attraverso le meraviglie della natura.

  • Per cosa è famosa la zona del Chianti?

    La zona del Chianti è famosa in tutto il mondo per la produzione del vino Chianti, che è uno dei vini più conosciuti e apprezzati dell’Italia. Il Chianti è caratterizzato da colline ondulate ricoperte di vigneti e boschi, e da antichi borghi medievali che si affacciano sui paesaggi circostanti.

    Oltre alla produzione di vino, il Chianti offre anche molte altre attrazioni turistiche, come castelli, chiese, musei e riserve naturali. Alcuni dei borghi più belli della zona includono Greve in Chianti, Radda in Chianti e Castellina in Chianti.

    Questa zona è famosa anche per la sua gastronomia, con una grande varietà di piatti tradizionali toscani, come la ribollita, la bistecca alla fiorentina e il pecorino toscano.

    Il Chianti è la meta ideale per chi vuole trascorrere del tempo immerso nella bellezza della campagna toscana, gustando del buon cibo e del buon vino, e visitando antichi borghi medievali che raccontano la storia della regione.

     

  • Dove si trova la zona del Chianti?

    La zona del Chianti è situata tra le città di Firenze e Siena, nel cuore della Toscana. La regione del Chianti si estende su un’area di circa 70.000 ettari, che comprende diverse città e paesi, tra cui Greve in Chianti, Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, e altri ancora.

    Il Chianti è facilmente raggiungibile in auto o in treno da Firenze o Siena. La strada principale che attraversa la regione del Chianti è la Strada Regionale 222, conosciuta anche come la “Chiantigiana”, che offre panorami spettacolari e la possibilità di visitare i vari borghi e cantine vinicole lungo il percorso.

    Inoltre, molte delle aziende vinicole della zona offrono tour e degustazioni, dove i visitatori possono apprezzare il vino Chianti, assaggiare piatti tipici della cucina toscana e conoscere la cultura e la storia del territorio.

  • Quali attività fare nel Chianti?

    Ci sono molte attività che si possono fare nella zona del Chianti, sia per chi vuole scoprire il territorio e la sua cultura, sia per chi vuole semplicemente rilassarsi e godersi la natura.

    Tra le attività più popolari, c’è sicuramente la visita alle cantine vinicole, dove si possono degustare i vini locali e scoprire il processo di produzione del Chianti. Inoltre, molte aziende organizzano anche tour delle loro proprietà e dei loro vigneti.

    Un’altra attività interessante è la visita ai borghi medievali, come Greve in Chianti, Radda in Chianti e Castellina in Chianti, che offrono un’atmosfera unica e spettacolari viste panoramiche sulla campagna toscana.

    Per chi ama l’avventura, ci sono diverse opzioni, come le escursioni in bicicletta o a piedi tra le colline del Chianti, le gite in mongolfiera per ammirare dall’alto i paesaggi circostanti, o la pratica dell’equitazione.

  • Quali sono le destinazioni più belle del Chianti?

    Tra le destinazioni più belle del Chianti troviamo Greve in Chianti, con la sua piazza principale circondata da portici, dove si svolge il famoso mercato settimanale e si possono degustare i vini locali nelle numerose enoteche della zona.

    Radda in Chianti è un borgo medievale incantevole, con le sue strette strade acciottolate e le mura di cinta ben conservate, da cui si possono ammirare spettacolari panorami sulla campagna toscana circostante.

    Un’altra destinazione interessante è Castellina in Chianti, che offre una vasta gamma di attrazioni, come il Museo Archeologico del Chianti, la Rocca di Castellina e il Parco Archeologico del Poggino.

    Per chi ama il vino, la zona di Gaiole in Chianti offre numerose cantine e aziende vinicole, tra cui la famosa cantina di Castello di Brolio, con la sua storia millenaria e i suoi vini pregiati.

    Infine, la zona di Panzano in Chianti è famosa per la sua produzione di carne di alta qualità, con la celebre macelleria di Dario Cecchini che attira visitatori da tutto il mondo per gustare la prelibata bistecca alla fiorentina.

     

  • Il vino

    Il vino è uno dei principali tesori della Toscana. Nella zona del Chianti, che si estende tra Firenze e Siena, si produce uno dei vini più famosi al mondo: il Chianti Classico, un vino rosso robusto e fruttato, dal sapore deciso e dalla nota leggermente tannica. La produzione del Chianti Classico è regolamentata da un disciplinare di produzione molto rigido, che prevede l’utilizzo di uve Sangiovese e di altre varietà autoctone come il Canaiolo e il Colorino.

    Ma non è solo il Chianti Classico ad essere pregiato: nella zona del Chianti si producono anche altri vini pregiati come il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano e il Vernaccia di San Gimignano.

    Durante il periodo della vendemmia, che si svolge a settembre e ottobre, molte cantine del Chianti aprono le loro porte ai visitatori per permettere loro di partecipare alla raccolta delle uve e assistere alle fasi di produzione del vino. Una vera e propria esperienza immersiva nella cultura enologica toscana.

    Anche Firenze si trovano numerose enoteche e wine bar, dove è possibile degustare i vini locali abbinati a prelibatezze della cucina toscana.

  • Cantine del Chianti

    La zona del Chianti è una delle zone vinicole più famose d’Italia, situata nel cuore della Toscana. Qui si producono alcuni dei vini più pregiati al mondo, grazie alla lunga tradizione vinicola e alla grande passione dei produttori. Visitare le cantine del Chianti è un’esperienza unica per scoprire i segreti della produzione del vino e degustare i prodotti di alta qualità.

    Ecco una lista di 10 delle principali cantine del Chianti, ognuna con la sua storia e la sua produzione unica:

    Queste sono solo alcune delle cantine del Chianti, ogni una con la sua storia e la sua produzione unica. La zona del Chianti è ricca di cantine e aziende vitivinicole, pronte ad accogliere i visitatori e far loro scoprire il mondo del vino.

  • Piatti tipici

    Non si può dire di aver visitato veramente una città se non se ne conoscono anche le abitudini culinarie: poche esperienze sono capaci di raccontare una destinazione quanto la sua cucina tipica. E questo vale specialmente per una città come Firenze, famosa in tutto il mondo per le sue prelibatezze culinarie.

    La cucina fiorentina è molto legata alla tradizione e ai sapori del territorio, caratterizzata da piatti semplici ma saporiti che valorizzano la qualità degli ingredienti locali.

    La bistecca alla fiorentina è una bistecca di manzo cotta alla griglia con una crosticina croccante all’esterno e al sangue all’interno. Altri piatti di carne molto apprezzati sono il cinghiale in umido, l’arrosto di maiale e le polpette al sugo.

    Uno dei piatti più conosciuti della Toscana è la ribollita, una zuppa di verdure e pane raffermo cotto a fuoco lento. Altri primi piatti tipici sono la pappa al pomodoro, la panzanella, il risotto alla fiorentina e la pasta e fagioli.

    Tra i contorni, non si può non menzionare i fagioli all’uccelletto, un piatto a base di fagioli bianchi cotti con olio d’oliva, pomodoro, aglio e rosmarino.

    Tra i dolci, il più celebre di Firenze è forse la schiacciata alla fiorentina, una torta morbida e soffice al profumo di arancia, spolverata con zucchero a velo. Altri dolci tradizionali sono la torta di riso, i cantucci (biscotti di mandorle) e il gelato artigianale, che si può trovare in numerose gelaterie artigianali di Firenze.

  • Il Lampredotto

    Quella fiorentina è una cucina semplice ma ricca di sapori che esprime tutta la sua gustosa varietà. Tra gli innumerevoli e deliziosi piatti tipici della cucina tradizionale fiorentina ve ne è uno che non potete assolutamente fare a meno di assaggiare, soprattutto nella sua versione più classica e godereccia: il mitico panino col lampredotto.

    Ma che cos’è il lampredotto?
    È la parte più scura della trippa, corrispondente ad una delle quattro sezioni dello stomaco dei bovini, ovvero l’abomaso. Esso è formato da due parti: una magra e dal sapore forte e deciso, la gala; e una più grassa e dal gusto più morbido, la spannocchia.

    La parola deriva dal termine “lampreda“, una sorta di anguilla primordiale di cui era ricco l’Arno nel Rinascimento: la sua bocca ricordava la forma di questo tipo di trippa.

    Street food fiorentino per eccellenza, il lampredotto è un piatto di origine medievale, la cui diffusione ebbe inizio durante il Quattrocento, quando i fiorentini, dovendo far fronte alla fame, consumavano i prodotti di scarto delle carni che venivano venduti bolliti a buon mercato nelle botteghe a pochi passi dall’Arno. Da allora ne è passato di tempo e il lampredotto da cibo povero ha fatto fortuna ed è diventato una vera e propria istituzione fiorentina in grado di conquistare anche il palato del più esigente dei buongustai.

    Viene bollito a lungo in un brodo con pomodoro, cipolla, prezzemolo e sedano e lo si può mangiare “in purezza” oppure tagliato a fette come ripieno di un panino toscano salato, il semelle, la cui parte superiore solitamente viene imbevuta nel brodo di cottura. Molto diffusa è anche la versione in zimino, ossia in umido con aggiunta di bietole o spinaci.

    Il lampredotto si può trovare, oltre che in ristoranti e trattorie, anche in caratteristici chioschi mobili sparsi un po’ ovunque nel centro storico di Firenze, meglio conosciuti come trippai (o lampredottai).

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